La cucina calabrese

Per questo motivo i piatti, corposi e caserecci, mantengono ancora i sapori di una volta, quando la genuinità e la semplicità erano i principali ingredienti di pietanze povere ma gustose e destinate ad essere mangiate anche nei giorni successivi alla loro preparazione.
Sono caratteristici della tradizione culinaria calabrese alcuni cibi a lunga conservazione:

• La pasta artigianale come fileja e struncatura calabrese
• Le acciughe sotto sale
• Gli insaccati di maiale (sono particolarmente famosi la soppressata calabrese e la ‘nduja)
• I formaggi stagionati e le ricotte salate
• Le verdure sott’olio
• I pomodori essiccati, da assaggiare con del pane casereccio o da sfruttare come condimento per la pasta
• Il miele: quello agli agrumi è uno dei più zuccherini e profumati ma non rappresenta l’unica varietà in regione. Esistono anche quello di acacia, millefiori, eucalipto e castagno. Dall’unione di questa specialità con le nocciole nasce la “mielella”, una crema spalmabile dalle molteplici proprietà.

Questi prodotti tipici calabresi costituiscono il cuore dell’autentica cucina calabrese, basata sulla cospicua abbondanza di verdure tipicamente mediterranee, donate da una terra fertile (zucchine, pomodori, cipolle, fave, melanzane, peperoni).
Altro pilastro della tradizione è il pane, insaporito con olio e peperoncini dal grado di piccantezza variabile: ne esistono una miriade, infatti, dal calabrese tondo al corno di Calabria, definito anche come peperoncino di Soverato, fino al diavolicchio.

Anche i dolci si caratterizzano per il sapore intenso e sono tradizionalmente legati alle principali feste religiose. Alcuni nomi?

• Il torrone di Bagnara: ora anche IGP, è tra i più golosi in commercio e si connota per quel particolare profumo al miele d’arancio
• Le Pitte di San Martino: una fusione di cacao amaro, cannella, fichi secchi e vino cotto
• I Petrali di Reggio: un peccato di gola, a base di miele, cacao e frutta, che si rinnova ogni Natale, nonostante i lunghi tempi di preparazione (l’impasto rimane a macerare 3-4 giorni)
• Le Sussumelle (o susamelle): biscottini di pasta dolce ricoperti di miele o cioccolato da abbinare a liquori come il limoncello o lo zibibbo
• I Mostaccioli: delizie “spaccadenti” decisamente poco indicate agli irriducibili del fitness
• I Biscotti alla mandorla (o mandorlati, o marzallette): prelibatezze dalla consistenza croccante e dal gusto leggero

«I calabresi mettono il loro patriottismo nelle cose più semplici, come la bontà dei loro frutti e dei loro vini. Amore disperato del loro paese, di cui riconoscono la vita cruda, che hanno fuggito, ma che in loro è rimasta allo stato di ricordo e di leggenda dell'infanzia»
(Corrado Alvaro)

scritto da: Amato Delli Gatti

Inviaci il tuo commento

Il tuo nome:
Il tuo indirizzo e-mail:	il tuo indirizzo e-mail NON sarà visualizzato on-line
Titolo:
Il tuo commento:
Codice di verifica:
Codice di verifica